Come programmato e dopo aver consolidato gli accordi con i partecipanti al progetto nel tempo tra novembre e dicembre sono stati potati circa 150 olivi e ripuliti gli spazi circostanti. Molte delle piante sono ultracentenarie e non più valorizzate da tempo.
La maggior parte degli ulivi sono stati trattati da una coppia di esperti siciliani di lunghissima esperienza, ma una parte anche da un giovane gruppo residente orientato alle attività agricole e più in generale con un forte rapporto con la terra.
Oggi dopo un radicale ma necessario intervento di riduzione della parte lignea che in moltissimi casi risultava ormai ammalorata, gli olivi sembrano aver riconquistato la salute e la scena paesaggistica. Li dove possibile il residuo della potatura è stato triturato e sparso intorno agli alberi con tutta la serie dei benefici che ne conseguono, un modello di intervento che completa un ciclo quanto più biologico e conservativo nelle risorse.
A margine ma importante ai fini della prevenzione degli incendi è il disboscamento di una fascia collinare sopra Piscità, densa di vegetazione spontanea oltre che antichi filari di olivi ma le cui proprietà non sono ben definite, ci piacerebbe continuare così. Un beneficio accessorio è stato il coinvolgimento della scuola di Stromboli per un pomeriggio didattico sul campo, una presa diretta con un antico mestiere dalle potenzialità future.
Azione bellissima e utile. Andiamo avanti così. Questa strada è il futuro solidale che l’isola deve avere.
BRAVI COMPLIMENTI
Leggere il resoconto del lavoro di potatura di 150 ulivi e vedere le foto relative mi allarga il cuore. Bravi !!
Grazie del messaggio, delle belle immagini e del vostro importante lavoro.
Evviva. Voglio mettere a disposizione anche i miei ulivi sopra S.Bartolo!
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