Vento e pioggia sferzano il viso, le sartie, le vele. Gli occhi bruciano. L’acqua che scende dal cappuccio della cerata è salata, viene dal mare non dal cielo e si confonde con le lacrime. Non c’è rassegnazione nel pianto, ma la consapevolezza che la vita dei marinai a bordo dipende dalla benevolenza della natura, che valuterà quanto forti, tenaci, fiduciosi.
Passata a scorrere sullo scalmone di poppa la scotta di una delle poche vele rimaste al governo , le mani rigide dallo sforzo e dalla tensione. Timone all’orza per mantenere la prua al mare, se si intraversa lasciando il fianco ai marosi è finita.
I marinai a ridosso dell’impavesata osservano le grandi onde che scuotono lo scafo e ogni tanto guardano il Capitano. Si fidano, hanno imparato a farlo. Ogni colpo di mare è una paura ed una vittoria, ma le onde si susseguono, il cielo è cupo, ed il vento non si placa. La tempesta è severa , ma bisogna credere nelle proprie possibilità e avere fede.
Si fede, in quei momenti si percepisce che quello che deve accadere va oltre l’umano, oltre la possibilità del vascello e delle persone. Se qualcuno lassù vedrà su quel legno non altro che poveri esseri umani rischiare la propria vita per sostenere quella delle loro famiglie, allora la speranza ha un senso: questa è la preghiera.
Si avvicina la sera e il loro destino con la notte sarà segnato, pensa il Comandante e prega. Lo vede, il raggio di sole squarcia letteralmente le nubi, si tuffa nel mare quella luce, forse ha un messaggio da consegnare al mare, un ordine che viene dal cielo. Il mare si calma. L’alba del giorno dopo l’ancora viene calata sulla scura sabbia al sotto vento dell’isola, sono salvi.
Questo potrebbe raccontare uno dei quadri “ Per Grazia Ricevuta” custoditi a Stromboli. A noi la consapevolezza che queste preziose testimonianze della gente di mare dell’isola vanno riscoperte, tutelate e preservate.
S.Antioco
Che belle parole, S. Antioco! Grazie!!!
Si’, questi quadri vanno ammirati e protetti. Raccontano una parte importante della storia dell’isola.
Come si fa?
Molto interessante. Dove sono custoditi? É possibile vederli?
Si trovano in canonica a San Vincenzo, cercheremo di fare un’esposizione estiva in concomitanza una selezione di gioielli dei Santi.
Grazie Paolo. A Stromboli c’è materiale per un vero museo…
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